Il miglioramento della sicurezza di pazienti e operatori, l’incremento dell’efficienza e la riduzione dei costi sono le sfide più importanti nella preparazione di terapie oncologiche nel settore della farmacia ospedaliera.
ChemoMaker® è la risposta di Biovalley Investments a queste importanti sfide: un sistema compatto ed estremamente innovativo in grado di garantire la preparazione multipla e completamente automatizzata di farmaci chemioterapici, in totale sicurezza per l’operatore e con riduzione di tempi e costi delle lavorazioni.
ChemoMaker® sarà il protagonista di due Demo Day presso l’Urban Center, i prossimi 28 e 29 aprile, durante i quali sarà presentato a operatori del settore, farmacisti ospedalieri e distributori di dispositivi medici. Si potranno testare e valutare “dal vivo” le caratteristiche e le potenzialità del sistema che si appresta a entrare a pieno titolo fra le eccellenze dell’innovazione tecnica in ambito farmaceutico.
Sinossi dell’evento
Il 28 e 29 aprile l’Urban Center di Trieste ha ospitato il Demo Day di ChemoMaker®, dispositivo innovativo per la preparazione di farmaci chemioterapici.
ChemoMaker®
ChemoMaker®, tecnologia innovativa di Biovalley Investments, rappresenta la soluzione a una delle sfide più importanti nell’ambito della preparazione delle terapie oncologiche in farmacia ospedaliera: un sistema compatto ed estremamente innovativo in grado di garantire la preparazione multipla e completamente automatizzata di farmaci chemioterapici in totale sicurezza per i pazienti ma anche per gli operatori, riducendo anche tempi e costi. Il dispositivo si appresta ad entrare a pieno titolo fra le eccellenze dell’innovazione tecnica in ambito farmaceutico.
I Demo Day
Le due giornate di Demo Day hanno permesso agli interessati, in particolare operatori di settore quali farmacisti ospedalieri e distributori autorizzati di dispositivi medici, di seguire la presentazione del device oltre che testarlo e valutarlo “dal vivo”.
Il feedback dei partecipanti su ChemoMaker® è stato positivo su tutti i fronti: caratteristiche, funzionamento, sicurezza e produttività del dispositivo.
In particolare, è stato apprezzato il suo ridotto ingombro che permette, per esempio, di utilizzarlo agilmente in una farmacia ospedaliera senza stravolgerne il layout e le condizioni di lavoro. A questo si è aggiunto un apprezzamento sulla praticità d’uso del device.
Insomma, “buona la prima”!

Una foto della sessione dimostrativa del funzionamento di ChemoMaker presso il primo piando dell’Urban Center, spazio dedicato alla contaminazione funzionale